No, non sono impazzita, se è quel che avete pensato leggendo il titolo del post 🙂
Proseguo col filone di ricette svizzere.
Non so perché ma in questo periodo mi è venuta una gran voglia di rispolverare le ricette delle mie tradizioni, che sono diverse: quelle svizzere acquisite da locale, essendo nata e cresciuta lì, mentre quelle italiane le sto approfondendo grazie alla proposta ricevuta dalla giornalista Laura Rangoni di collaborare al suo magazine online, Cavolo Verde.
Essendo nonna trentina munita (ma che ha assorbito gran parte delle conoscenze della cucina veneta, avendo vissuto quasi sempre a Vicenza) e mamma vicentina doc, mi è stato affidato il gravoso compito di dedicarmi alla rubrica di ricette tradizionali venete.
Vi devo confessare che, quando si parla di ricette tradizionali, ho sempre un certo timore nell’affrontarle. Le origini spesso sono incerte, ognuno spaccia come vera la storia che più lo convince tra quelle sentite (oppure semplicemente quella che gli è stata raccontata dai parenti ed a cui è affezionato e legato), ognuno dà per originale la propria versione della ricetta, senza se e senza ma.
E’ per questo motivi che ho titubato un po’ prima di accettare.
Alla fine ha prevalso il mio desiderio di approfondire le mie radici, documentandomi ed assorbendo informazioni soprattutto per mia cultura e piacere personale.
Le ricette saranno, gioco forza, leggermente diverse in ogni casa, quindi spero si capirà che la mia intenzione non è quella di diffondere le mie come fossero il Verbo, quanto una delle moltissime versioni che, più o meno, differiscono dello stesso piatto.
Certo, non ho intenzione di spacciare per baccalà alla vicentina una ricetta di baccalà col pomodoro, perché non sarebbe realtà, ma se nella mia preparazione venisse indicato mezzo litro di latte e voi conosceste la stessa fatta con 600 ml dello stesso…beh, la differenza è minima, e chi può dire quale sia quella corretta?
Spero quindi ci sia la sufficiente elasticità mentale nell’affrontare un argomento simile (ed anzi, se aveste ricette da suggerirmi, siti internet affidabili o libri vari a cui attingere informazioni ve ne sarò grata): da parte mia posso garantire il massimo impegno.
Per il momento ho iniziato la rubrica coi mitici crostoli: se vi va di passare a curiosare…:)
Chi di voi mi segue sulla pagina Facebook di FeL sa che ho accennato a due novità che si stavano affacciano alla finestra: questa collaborazione è la prima delle due, ora per scaramanzia aspetto a parlarvi della seconda, ma se andrà in porto ci saranno belle sorprese anche per voi! 😀
Dopo questo lungo preambolo torno a parlarvi della ricetta svizzera di cui accennavo all’inizio del post.
Dopo la Tuorta de nusch dell’Engadina e la Torta del convento di San Gallo un altro dolce, stavolta del Canton Argovia (che viene anche chiamato Rüebliland, il Paese della Carota).
Si tratta della torta di carote, tipica di molti Paesi e qui realizzata nella versione svizzera.
La coltivazione di verdure è in gran parte origine dell’intensa attività industriale del cantone Argovia, soprattutto per quanto riguarda le conserve di sott’ oli e sottaceti.
In questo contesto la carota è regina e sembra dotata di una sorta di dono di onnipresenza, considerato che la si ritrova in quasi ogni pietanza, compresi i dolci.
A partire dalla seconda metà del XIX secolo, la carota diventa un simbolo popolare del Cantone, al punto che le cartoline erano spesso ornate con questo ortaggio, cosa che ha finito per accreditare ancor più il soprannome di Paese della Carota.
La torta di carote è un classico la cui fama ha spesso travalicato i confini cantonali.
E’ uno di quei dolci ancora migliori se consumati almeno 24 ore dopo la realizzazione, perché i sapori si omogeneizzano e l’umidità delle carote lo mantiene soffice a lungo.
Per attenuare l’eventuale eccessiva umidità delle carote, se aveste paura che annacquino troppo il dolce, basta passarle nella carta da cucina tamponandole una volta grattugiate.
Ultima nota: è un dolce gluten free :).
NdA: la torta di carote è anche realizzata a mo’ di crostata, con una base di pasta brisée (alla nocciola o alle mandorle) ed il ripieno alla carota. E’ anche possibile sostituire sempre la nocciola alla mandorla all’interno del ripieno.
TORTA DI CAROTE SVIZZERA (Canton Argovia)
Ingredienti per uno stampo da 24-26 cm di diametro
5 uova (dividete albumi e tuorli)
300 gr di zucchero (è ammesso sia di canna che raffinato)
300 gr di farina di mandorle
300 gr di carote grattugiate
80 gr di fecola
scorza di 2 limoni (e succo di uno)
un pizzico di cannella in polvere
una presa di chiodi di garofano in polvere
50 gr di kirsch
10 gr di lievito per dolci
un pizzico di sale
Per glassare
confettura o gelatina di albicocche
1 dose di ghiaccia reale, realizzata sostituendo l’acqua con del succo di limone (regolatevi a piacere)
Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°C.
Montate benissimo i tuorli con lo zucchero, il succo di limone e la scorza: dovrete ottenere un bel composto gonfio e quasi bianco.
Aggiungeteci carote grattugiate e farina di mandorle.
In seguito mettete la fecola, la cannella, i chiodi di garofano ed il lievito, sempre mescolando: da ultimo aggiungete il kirsch.
Montate a neve gli albumi ed incorporateli delicatamente al composto, mescolando col solito movimento dal basso verso l’alto per non smontare il tutto.
Versate il composto nella teglia imburrata ed infarinata (quella “standard”, larga circa 24 cm ed alta 5) ed infornate a metà altezza: cuocete per circa 1 ora, ma i tempi dipendono molto dal forno ed anche da quanto umide sono le carote usate. Potrebbe servire anche una decina di minuti di più: fate la solita prova stecchino.
Lasciate raffreddare il dolce per 15-20 minuti, poi coprite il dolce con un velo di confettura di albicocca e ricoprite di ghiaccia reale.
Io ho decorato con qualche carotina di marzapane, ma sono assolutamente un di più.
colombina dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
che faccia bella che ha, mi fa venire l'acquolina in bocca!!!! Baci
Cleare dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
buona la torta di carote!è uno di quei dolci che mi fa tornare bambina! io la faccio in versione mini ( simil camilla per intenderci) e il kirsch nn l'ho mai messo però la prossima volta provo!! Carine le carotine sopra!!
arabafelice dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
Questa versione deve essere deliziosa, ottima la glassa invece della solita copertura all'americana, per intenderci.
Provero'! :-)
Erica dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
Da mezza veronese e mezza veneziana, con avi Vicentini...se potrò esserti utile sarà un piacere! :-)
Mi ispira un sacco questa torta...e va nella lista "ricette da fare a breve" insieme a quella di noci! ;-)
Eleonora dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
ottima la torta di carote, in qualsiasi delle sue verienti e sfaccettature, questa in particolare mi stuzzica parecchio. la proverò.
un bacione, buon inizio di settimana
burrofragola dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
Mh bonta'...appena arriva il forno nuovo mi do all'opera!!!
Roxy dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
LA torta è spettacolare! Complimenti per la nuova collaborazione!
Laura dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
E' da un pezzo che cerco una torta di carote che mi piaccia, e tutte le ricette hanno fallito. Questa sembra buonissima, e gluten free vuol dire che la posso mangiare anche io!
La provo subitissimo!
Grazie, Sarah.
Anonymous dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
Brava, complimenti, vivendo in Svizzera conoscevo già questa torta, é buonissima.
Complimenti anche per il tuo blog, molto ben fatto, ci passerò ancora
un salutone.
Mamit dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
A me sembra di conoscere quel tavolo sui cui è poggiata la superba Karottenturte ;-) puoi pure cominciare a prepararmela ....
Luca and Sabrina dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
La prima cosa che ho fatto è stata salvare la tua ricetta perchè devi sapere che amiamo tanto questo dolce e voglio fare questa sorpresa a Luca, se riesco la preparo domani pomeriggio, così domani sera la porto in tavola!
Bacioni e buona settimana
Sabrina
Dora dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
Di recente ho scoperto una torta molto simile a questa. E mi ha sorpreso, perchè, nonostante non ci sia nemmeno un pò di burro, è sbriciolosa e umida per tanto tempo. Il genere di dolci che piace a me!
Mi piace questa svolta svizzera (anche se oggi la parola Svizzera mi va a nausea per via della soppressione di quel cane). Ho imparato che la fonduta non è una sola e ho riprodotto immediatamente. Insomma, per me continua così che mi ispiri parecchio!
Vero dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
In bocca al lupo per la tua nuova collaborazione!!
questa torta è a dir poco invitante!
baciotti
Vero
Dana dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
Sempre apprezzate le ricette della tradizione. Amo la torta di carote e mi segno questa ricetta!
lerocherhotel dice:
Pubblicato: 7 Febbraio 2011
Bella questa versione della torta di carote!
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 8 Febbraio 2011
Dora: ci tengo a tranquillizzarti, perché la notizia sul cane aveva infastidito parecchio anche me: è una bufala, di quelle che girano in rete. ;)(http://notiziefresche.info/svizzera-smentita-luccisione-del-cane-per-evasione-tassa_post-76090/). La cosa, per altro, mi ha stranita subito, proprio perché si parla della Svizzera: da noi non esiste nemmeno il fenomeno del randagismo, tanto per dire..
@ tutti: grazie, dei complimenti per la collaborazione e di quelli per il dolce.
Sabrina: spero davvero vi piaccia, soprattutto sapendo che siete amanti di questo genere di torte ;)
gaia dice:
Pubblicato: 8 Febbraio 2011
adesso ho voglia di torta di carote!farò le camilline!ecco!
Gio dice:
Pubblicato: 8 Febbraio 2011
che meraviglia di torta! :P
Virò dice:
Pubblicato: 8 Febbraio 2011
Mi piace tantissimo questa rassegna di ricette svizzere...quando ero bambina mia madre comprava spesso alla Migros una torta di ricotta e limone che si scioglieva in bocca e i "vermicelli" alle castagne con cui formare dei mini Mont Blanc.
Prima o poi troverò anche quelli tra le tue preparazioni?
Manuela e Silvia dice:
Pubblicato: 8 Febbraio 2011
Ciao! un bell'impegno questa nuova rubrica, anche perchè in veneto le ricette tradizionali son tante e complesse!
Ma siamo certe che ce la farai...noi ti seguiremo trepidanti!
Ottima questa torta svizzera, allora non fanno solo il cioccolato??
Alle carote poi è una delle nostre preferite!
bravissima: bella, buona e ben presentata!
un bacione
Serena dice:
Pubblicato: 8 Febbraio 2011
Adoro la trota di carote! La proverò! Passa da me, baci
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 9 Febbraio 2011
Virò: la torta di ricotta e limone non mi dice nulla, ed a questo punto mi hai messo una pulce gigantesca nelle orecchie! Setaccerò la Migros alla prima occasione :)
I vermicelli li adoro, sicuramente prima o poi qui ci finiranno :)
Cranberry dice:
Pubblicato: 9 Febbraio 2011
ma che bella torta!
Le vedo sempre queste torte dolci con le carote..ma il sapore dela carota non mi ispira...però quanto sono belle!!!
Le devo fare anche io!
Dora dice:
Pubblicato: 12 Febbraio 2011
Meno male. Ero rimasta sconvolta!