Non reggo più granché bene gli alcolici, inutile nascondersi dietro un dito.
Se aveste visto in che condizioni giravo per casa dopo aver realizzato la Caipirinha che trovate in questo post, sareste d’accordo con me.
In un dei miei abituali giri in Svizzera ho avuto l’occasione di trovare, per puro caso, la Cachaça, un’acquavite brasiliana. Giusto poche settimane prima mi era venuto in mente che avrei voluto provare la Caipirinha (non chiedetemi perché, non ne ho idea: forse per via dei Mondiali di calcio in Brasile? Non ricordo proprio), leggendo poi gli ingredienti mi sono messa il cuore in pace, convinta che mai avrei stanato tal Cachaça.
Capite da soli che non potevo davvero lasciarla lì, sembrava un segno del destino!
Ho così aspettato il pomeriggio perfetto per prepararla, non perché sia un’alcolista dell’ultima ora, ma perché era il pomeriggio in cui mio figlio era a casa delle nonne e potevo tranquillamente armeggiare con acquavite e reflex senza il rischio di inciampare nel quasi 2enne.
Sappiate perciò che alle 14.44 esatte di un martedì qualsiasi dopo pochi sorsi barcollavo per casa. A me succede così, coi cocktail tendenzialmente dolci: vanno giù che è ‘na bellezza, e quasi non ti accorgi che cominci a vedere doppio.
Io l’ho capito al momento di editare le foto scattate per un’altra ricetta: ce ne fosse stata una a fuoco!
Comunque, a parte questo…è buona, buona assai.
Facilissima da fare, se trovate questa famigerata Cachaça: vi basterà aggiungere del lime e dello zucchero di canna, qualche cubetto di ghiaccio ed il gioco è fatto.
CAIPIRINHA
Ingredienti per 2 persone
2 lime
4 cucchiaini di zucchero di canna
120 ml di cachaça (acquavite ottenuto dalla distillazione del succo della canna da zucchero)
ghiaccio
Preparazione
Tagliare i lime in 4 spicchi, mettere un lime in ogni bicchiere.
Aggiungere lo zucchero di canna e con un pestello premere sui lime, così che fuoriesca il succo e l’olio essenziale della scorza.
Aggiungere la cachaça, il ghiaccio e, se si possiede uno shaker, versare il tutto nello stesso e shakerare qualche istante, altrimenti aggiungere il ghiaccio e mescolare come si riesce.
Versare nuovamente il tutto nei bicchieri di servizio (solitamente quelli usati sono gli old fashioned), aggiungere una cannuccia e servire.
Virò dice:
Pubblicato: 9 Settembre 2014
Ma lo sai che durante il churrasco (che sarebbe una sorta di grigliata!) in Brasile, la caipirinha si prepara in un boccale grande da cui poi bevono tutti gli amici? Un po' come la nostra grolla alpina dell'amicizia! Com'è piccolo il mondo!