Spesa settimanale.
Da qualche tempo mi capita di vedere i topinambur sugli scaffali della verdura. ogni volta li guardo, ogni volta la voglia di prenderli e provarli, ogni volta finisco per lasciarli lì.
Poi magari non riesco ad usarli, non so quanto si conservano, metti che al marito non piacciono, metti che A ME non piacciono, chissà se il 15mesenne li mangerebbe.
Queste le motivazioni varie ed eventuali che mi risalgono la mente, in ordine sparso.
L'ultima volta ho ceduto: stufa di guardarli solamente li ho infilati nel carrello.
Avevo letto qui e là che hanno un lieve sapore di carciofo. Ho pensato che avrei trovato un qualche sistema per consumarli, in un modo o l'altro.
Ed infatti :).
Nella stessa spesa ho trovato il posto anche per le patate viola. Belle, bellissime da vedere, adatte per gli gnocchi perché belle farinose.
Gnocchi! E' un'eternità che non li faccio! Deciso, gnocchi saranno.
Il sapore non cambia, sempre patate sono. In versione gnocco, si perde anche il colore, purtroppo.
E con lo gnocco, si affronta per forza una questione spinosa: uovo sì, uovo no?
La versione corretta e maggiormente accreditata è uovo no, ed io stessa spesso non lo aggiungo. Ammetto di essere però cresciuta con gli gnocchi della mia nonna, e lei l'uovo l'ha sempre messo. La consistenza più sostenuta a me piace, probabilmente proprio per l'abitudine a consumarli così, quindi in questo caso l'ho messo.
Il piatto finale è stato davvero piacevole: il topinambur ha davvero un sapore molto delicato, col un richiamo al carciofo piacevole e non invasivo. Coi carciofi stava, ovviamente, bene.
Per dare uno spunto sapido maggiore ho aggiunto della pancetta croccante.
Omettendola, otterrete un ottimo primo piatto vegetariano.
Non è una preparazione difficile, solo un po' lunghetta per le varie operazioni.
Ultima cosa: se l'è mangiati anche il 16mesenne 🙂
GNOCCHI CON CREMA DI TOPINAMBUR, CARCIOFI E PANCETTA CROCCANTE
Ingredienti per 4 porzioni
per gli gnocchi
450 gr di patate viola (al netto, già pulite)
1 uovo (facoltativo)
150 gr di farina 00
per la crema di topinambur
250 g di topinambur (al netto)
1 cucchiaino di cipolla rossa tritata
acqua q.b
2-3 cucchiai di latte
parmigiano a piacere
per i carciofi
4 carciofi sardi
2 cucchiai di cipolla rossa tritata
prezzemolo
vino bianco
sale, pepe bianco
per finire
4 fette di pancetta
parmigiano a piacere
Preparazione
Preparare la crema di topinambur.
Pulire, pelare ed affettare sottilmente i topinambur. Scaldare una padella, aggiungerci un poco di olio e rosolare la cipolla. Aggiungere il topinambur, lasciarlo insaporire per un minuto e poi coprire con acqua (o brodo vegetale, se lo si ha a disposizione). Portare a cottura. I tempi sono simili a quelli delle patate. Aggiungere acqua quando necessario. Una volta che le fettine si sfalderanno e saranno morbide, aggiungere il latte, spegnere il fuoco e mettere il parmigiano.
Passare tutto in un mixer da cucina, ottenendo una crema. Regolare di sale e pepe.
Preparare i carciofi.
Mondare i carciofi, tagliarli a listarelle.
Scaldare una padella, aggiungere un poco di olio extravergine e rosolare la cipolla.
Aggiungere i carciofi, rosolare brevemente, sfumare col vino bianco ed aggiungere un po' di acqua, quel tanto che servirò a portarli a cottura.
Una volta pronti, spolverizzare con prezzemolo e regolare di sale e pepe.
Preparare gli gnocchi.
Pulire le patate, farle a tocchetti e cuocerle a vapore finché saranno morbide.
Lasciarle intiepidire, passarle allo schiacciapatate, aggiungere una presa di sale, (l'uovo se lo si mette) e farina quanto basta per ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Si può arrivare fino ad 1:3 del peso delle patate per ottenere degli gnocchi con proporzioni adeguate.
Ricavare dei filoncini, tagliare dei tocchetti e passarli sullo rigagnocchi (o sui rebbi ben infarinati della forchetta).
Portare a bollore una pentola per lessare gli gnocchi, intanto a parte fare a tocchetti 4 fette di pancetta e rosolarle in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi, fino a che non sarà dorata e croccante. Disporla su carta forno per levare l'eccedenza di grasso.
Quando l'acqua sarà a bollore, salare e tuffare gli gnocchi: una volta venuti a galla, scolarli nel condimento di carciofi, saltarli brevemente aiutandosi con un poco della loro acqua di cottura.
Nei piatti di portata mettere sul fondo qualche cucchiaio di crema di topinambur, adagiarci sopra gli gnocchi coi carciofi e terminare con un po' di pancetta croccante.
Se piace, finire con una spolverata di parmigiano.
Reb dice:
Pubblicato: 10 Febbraio 2014
Ora, cerchiamo di capirci: qui i carciofi viaggiano ad una media di un paio di sterline, almeno, a capoccia. Che vogliamo fare? Con l'equivalente, ci prendo biglietto aereo e vengo a pranzo lì.
Sì sì, deciso.
Sarah Fel dice:
Pubblicato: 10 Febbraio 2014
Pemmè va bene, direi pure meglio. Sempre se non hai paura dell'uomo nero (e svizzero). :)
LUISA dice:
Pubblicato: 13 Febbraio 2014
topinambur? carciofo? gnocchi?
ok, non dire altro.. apparecchio!
buonissimi
foto stpenda
baci
martina dice:
Pubblicato: 14 Febbraio 2014
ciao...seguo il tuo blog gia da un bel po...io sono l amministratrice del blog:
http://cottoespazzolato.blogspot.it/
da poco ho dovuto cambiare l url al blog quindi sicuramente non riceverai i miei post nella bacheca...se ti fa piacere riceverli cancellati dal mio sito e riiscriverti...per cancellarti basta che vai sul riquadro dei miei lettori fissi e accedi al mio blog con il tuo username e password...poi sempre dal riquadro dei miei lettori fissi clicchi su la freccia vicini opzioni,poi su impostazioni sito e poi su "non seguire questo blog". dopo di che ti dovresti riiscriverti al mio blog...ne sarei molto onorata...grazie mille...