Ultimamente la vena etnica sta pulsando più insistente del solito.
Sarà che per caso ho trovato su youtube diverse puntate di una serie di Nigella Lawson che non avevo mai visto (quelle di “Kitchen”) e che lei usa moltissime spezie forse…
In effetti mi sono ricordata di aver inserito tra i video preferiti, tempo fa, una ricetta che mi era piaciuta subito, per la sua facilità e perché contemplava l’uso di un mix di spezie che non avevo mai sentito prima e che mi incuriosiva: lo za’atar chicken.
Se volete vedervi il video, eccolo qui.
Lo za’atar è un mix di spezie libanese, al cui interno si trovano principalmente timo, semi di sesamo e sumac (è una spezia rossa -simile alla paprika, alla vista– con un sapore asprigno che ricorda la scorza di limone).
Non è un mix piccante (mentre io credevo lo fosse), è solo estremamente aromatico: lo adoro.
Quando l’ho comprato (da Castroni a Roma, al solito, ma pare ci sia anche all’Auchan di Rescaldina, se qualcuno fosse in zona) ho subito dovuto aprire il sacchetto per annusarlo ed il desiderio di usarlo si è moltiplicato.
Ho seguito pedissequamente le indicazioni di Nigella (come se fosse difficile :D) ed ho fatto anch’io il mio pollo con za’atar. Lo amo follemente!
Tanto per dirvi quanto possa essere un mix che piace a tutti, dopo questa prima realizzazione l’ho rifatto domenica scorsa a mamma e nonna, sicuramente poco avvezze a sapori strani (soprattutto nonna). Se è piaciuto a lei, state sicuri che può davvero piacere a tutti.
Per l’insalata invece, anziché rifare la fattoush di Nigella, ho fatto con ciò che avevo in casa.
Buona e fresca.
Mi inginocchio sui ceci e faccio penitenza invocando pietà e chiedendovi perdono: ho usato i pomodori che non sono fuori stagione….di più!
Ogni anno di questi tempi ci casco: è tanto che non li mangio, iniziano le belle giornate e li trovo al banco. Mi fanno voglia e li compro.
Poi “scopro” che san di nulla e li lascio stare per qualche altro mese 😀
Però dai…nell’insalata, mischiati al resto, si son lasciati mangiare 😉
NdA: nei negozi di specialità mediorientali non dovreste aver difficoltà a reperire direttamente lo za’atar, ma potete sempre prendere le varie spezie sciolte e mescolarle in parti uguali: se in questo secondo caso non trovaste il sumac (in italiano tradotto con sommacco) potete unire al mix della scorza di limone grattugiata: non sarà lo stesso ma ci si va vicino 😉
ZA’ATAR CHICKEN
Ingredienti
1 pollo (tagliato già a pezzi) oppure le parti che preferite (ali, fuselli, sovracosce, cosce,…)
za’atar in abbondanza
olio di oliva
fiocchi di sale
prezzemolo tritato
per l’insalata
pomodori
zucchine
peperoni
erba cipollina
olio
aceto bianco
sale, pepe
sumac (un pizzico)
per accompagnare → pane pita
Preparazione
Di una semplicità imbarazzante direi.
Prendete una pirofila che contenga tutto il vostro pollo ed ungetela leggermente.
Pulite bene il pollo, poi punzecchiatelo qui e là per far penetrare anche all’interno il condimento.
Rotolate il pollo nella pirofila, in modo da ungerlo bene, poi cospargete con abbondante za’atar (e per abbondante intendo più di quello che ho usato io e che vedete in foto): cospargeteci la carne, e fate penetrare il condimento per bene.
Lasciate marinare a parte mentre portate il forno a 190° di temperatura.
Una volta pronto infornate il pollo. Dovrà essere bello brunito.
I tempi di cottura ovviamente cambiano a seconda dei pezzi usati: quando l’ho rifatto a mamma e nonna, un pollo intero da 1 kg e 200 gr circa, era pronto in un’ora. Se usate pezzi porzionati, più piccoli, potrebbero bastare anche 40-45 minuti.
Una volta cotto il pollo levatelo dal forno, cospargetelo con fiocchi di sale e prezzemolo fresco tritato.
Mentre il pollo cuoce potete dedicarvi all’insalata.
Potete accompagnare quel che preferite di verdure, io ho scoperto da poco un grande amore per le zucchine crude, tagliate sottilissime col pelaverdure, a cui ho aggiunto peperone rosso e pomodori (fuorisssssimo stagione, è vero, ma mi facevano voglia. Perdono :D)
A me piace usare verdure di colori diversi ed affettarle in maniera diversa, così da avere diversi gusti, colori e consistenze sotto i denti.
Condisco il tutto con un pizzico di sumac (uno dei componenti dello za’atar), fiocchi di sale, erba cipollina, olio e uno spruzzo di aceto bianco (o succo di limone), ma solo quando il pollo è cotto, così che le verdure restino belle fresche e croccanti.
tuni dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
noo.nooo sono solo le 10 del mattino e altro che caffè e cornetto..vogliamo questo per merendaaaaaa!!!
Reb dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
E le somiglianze aumentano :)
Facciamo così: l'acqua dell'idroscalo, la disinfettiamo con lo za'atr :D
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Tuni: io ci sto! :)
Reb: sai che spettacolo, l'idroscalo za'atarato??? :D
Cranberry dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
mammaia che piatto!
Favoloso...stupendo...le foto le addenterei dal monitor!
Non sapevo cosa fosse lo zatar, quindi non l'ho mai comperato e nemmeno usato :P
Però mi hai messo curiosità:D
siccome non ci sarò per un po di giorni, ti faccio gli auguri per un buon finesettimana
Federica dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Quel cosciotto mette voglia di essere addentato subito!!!
Non consocevo nè lo za'atar nè il sumac ma conoscnedo la mia passione per le spezie credo proprio che me ne innamorerei subito. Ora m'hai messo la curiosità di cercarli...Buona giornata, un bacio
Dora dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
L'idillio tra me e lo za'atar è cosa vecchia ormai!! Io lo adoro anche così: prendo una pita, la taglio a metà, la riscaldo con una generosa spennellata di olio d'oliva e una spolverata di spezie...mhm...
comeunavolta dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Farei tutto uguale a Nigella tranne l'aglio grattuggiato sull'insalata!!!
Kitty's Kitchen dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Dopo la farina di grano arso scopro da te questo mix di spezie che stuzzica sia la mia cuiosità che il mio appettito. Trovo che il tuo blog sia una fonte di ispirazione inimitabile e ora mi tocca cercare anche lo Zatar o Za'atar. Cosciotto da addentare al volo!
Roxy dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Peccato non aver addocchiato questo mix quando sono stata da Castroni.....va beh proverò a Rescaldina...visto che sono in zona!
Virò dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Conosco il sumac e mi piace tantissimo: lo uso in tutte le marinate, sul riso in bianco e sulle patate lesse.
Questo mix mi attrae davvero tanto: urge un salto da Castroni!
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Cranberry, Federica: felicissima quando parlo di qualcosa che suona nuovo a qualcuno. E' una delle gioie che mi dà scrivere qui, quasi quanto amo scoprirle a mia volta :) Buona giornata (ed anche fine settimana ;))
comeunavolta: in effetti... però se sbianchisci l'aglio prima (sbollentandolo 3 volte partendo da acqua fredda) perde il forte e diventa buono anche tritato in insalata ;)
Kitty: ce l'hai da Castroni cara, l'ho preso proprio li :)))
Dora: sai che ci ho fatto una cosa simile? Avanzavo pasta matta, cosi l'ho spennellata di olio dopo averla stesa sottile e poi cosparsa di za'atar. Non posso che concordare con te, è ottimo! :)
Alice dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
ce l'hooooo!!! me l'ha regalato Stefania (Araba Felice) per il suo contest delle mele, ma non l'ho ancora usato! a dire il vero il mio non ha sesamo ma timo menta cumino e origano, evidentemente cambia da zona a zona...
grazie dello spunto!!!
ps: anche io prendo i pomodori, perchè sono un salva contorno dell'ultimo momento, solo che ora mi sembra quasi che sappiano di cera...un po' come sgagnare un lumino (da morto ovvio, sono rossi). che graziosa immagine... :D
baciuzz
Forchettina Irriverente dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Non dirlo a me, anche io in questo momento sono fissata con la cucina etnica. Però guarda che meraviglia di piatti ci sono da fare. E con sfumature di sapore assolutamente nuove. Mi piace tantissimo !! Manu
Jennyfer dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Io ho sempre un po' paura ad avvicinarmi alla cucina etnica, ho sempre paura di fare dei danni.
Questa ricetta però sembra semplice e di grande effetto...me la segno! :)
resmoeli dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
Ciao Sarah, leggendo il tuo post mi ha fatto venire in mente i miei giorni di infanzia, quando mangiavo, per colazione, una specie di pizza con lo zaatar che si chiama 'Manoòuchè' non è altro che pasta di pizza con ripieno di una emulsione di olio e zaatar.
Prova a miscellarlo anche con lo 'yogurt concassé' e un filo d'olio. è favoloso.
Lady B. dice:
Pubblicato: 7 Aprile 2011
nonostante adori le spezie non avevo mai sentito nominare questo intrigante mix...mi fai venire voglia di cercarlo!
un abbraccio
Marineva dice:
Pubblicato: 8 Aprile 2011
ciao Sarah,
le spezie ci fanno una malia, infatti prima le compriamo e poi troviamo il modo di usarle, a volte restano lì nei barattolini e ci accontentiamo di annusarle ogni tanto...
Ho comprato lo za'atar anche all'Esselunga.
E, una piccola curiosità, in Sicilia si trovano gli arbusti del sommacco, rossicci e dal gusto acidulo,così sulla pianta. Non era tempo di raccolta ma ci riproverò.
Buona giornata profumata di za'tar.
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 8 Aprile 2011
Roxy: Marineva, nei commenti più sotto, l'ha trovato anche alla Esselunga. Tentar non nuoce ;)
Virò: urge sì :)
Alice: sì, i mix sono diversi da famiglia a famiglia. Suppongo che alcuni profumi siano di base del prodotto, poi ognuno aggiunge altri profumi. Comunque usalo quanto prima e come vuoi, ti piacerà sicuramente!
Manu: io con l'etnico devo sempre iniziare da piatti semplici, perché devo prenderci la mano. Spero di arrivare un giorno a creare mix di spezie e piatti "a naso" :)
Jennyfer: io sono uguale, non credere. Per questo inizio da cose semplici e da mix "già pronti", così limito i danni ;)
resmoeli: la versione di cui mi dici, con la pasta da pizza, mi è stata indicata da diverse persone 8anche con la pita), io per caso l'ho provata con la pasta matta -tra un po' ci sarà il post ;)- e confermo che è ottimo. Mi mancava invece con lo yogurt :)
Lady B: felice di averti fatto scoprire questo mix :)
Marineva: mi piacciono molto i commenti/racconto. La Sicilia è un posto straordinario e la sua vicinanza all'Africa la rende ancora più magica.
Gio dice:
Pubblicato: 9 Aprile 2011
pensa che me lo sono fatto portare apposta da un amico da gerusalemme eh eh eh fantastico lo zahatar!
mi piace anche la tua ricetta! anche se on amo particolarmente il pollo ma fatto così... :)
buon we!
Marineva dice:
Pubblicato: 9 Aprile 2011
Ciao Sarah
rettifico, torno adesso dalla Esselunga di Arezzo, Lo za'atar non lo tengono più(immagino non ci fosse una grande richiesta).
Allegra dice:
Pubblicato: 9 Aprile 2011
Questo piatto lo preparo domani sicuramente il maritino sarà contento,lui adora spezie e aromi vari. Un saluto e buon fine settimana
Elena dice:
Pubblicato: 11 Aprile 2011
segno tutto...spezia e ricetta...spero di trovarla a Palermo, al limite mando il fratellino da Castroni....a Roma...e me lo faccio spedire
Allegra dice:
Pubblicato: 11 Aprile 2011
Abbiamo preparato questa ricetta ieri....buonissima!!!!!
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 12 Aprile 2011
Bene Allegra, sono contenta vi sia piaciuto! :)
titty dice:
Pubblicato: 12 Aprile 2011
Spero di trovarle queste spezie in giro, mio marito mangia spesso il pollo e vorrei prepararglielo così qualche volta! Brava!
Erika dice:
Pubblicato: 5 Settembre 2014
Posso chiederti a che Castroni l'hai trovata? al mio non ce l'hanno :( sono anni che la cerco in Italia è introvabile :(
Sarah Fel dice:
Pubblicato: 5 Settembre 2014
Al Castroni in via Cola di Rienzo.
Quello in questo post lo vendevano in bustine piccine, da 50-70 g forse, ma ci sono tornata ad agosto di quest'anno ed hanno optato per un bel barattolone ora! Rimane nei reparti quasi a ridosso delle casse, prima delle cioccolate e del cacao.
Sono molto cortesi, se chiedi loro dove lo trovi te lo stanano (io ho dovuto farlo, proprio perché avendo cambiato posizione e confezione non riuscivo a trovarlo) ;)
Erika dice:
Pubblicato: 5 Settembre 2014
Grazie mille mi hai reso feliceeee :D