Potevo non partecipare nuovamente al World Bread Day, giunto ormai alla 5a edizione?
L’anno scorso mi ero divertita parecchio con questo pane e quest’anno è stato lo stesso.
Amando alla follia giocare col lievito ed essendo una consumatrice abominevole di pane, questo evento è per me un vero invito a nozze!
L’anno scorso ho partecipato con un pane ai semi, quest’anno invece ho optato per un pane alle noci, usando la farina Buratto di cui vi ho parlato già in qualche occasione.
Con questa farina il pane assume una colorazione più scura rispetto a quello con farina bianca più raffinata: trovo assuma un aspetto casereccio meraviglioso, senza contare che il sapore del pane resta decisamente più “ricco”.
Come sempre potete divertirvi col lievito, modificandone tempi e dosi oppure utilizzando il lievito naturale.
Sbizzarritevi ma panificate: buttatevi in questa splendida avventura, perché vi darà davvero grandi soddisfazioni!
Aggiornamento del 21/12/2010
Lien ha rifatto la ricetta di questo pane: risultato ottimo, se voleste vederla passate qui! 😉
PANE CON FARINA BURATTO E NOCI
Ingredienti per una pagnotta
per il poolish:
200 gr di farina Buratto (tipo 1)
200 gr di acqua
6 gr di lievito di birra fresco
per l’impasto finale:
poolish
300 gr di farina Buratto (tipo 1)
190 gr di acqua
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di crusca
1 cucchiaio di germe di frumento
1 cucchiaino di farina maltata (o malto d’orzo)
10-12 gr di sale
6 gr di lievito di birra fresco
una manciata di noci tritate grossolanamente
Preparazione
Impastate il poolish circa 4-5 ore prima rispetto a quando contate di fare l’impasto finale (con temperatura ambiente di 22-23°). I tempi sono calcolati in base alla dose del lievito: io ho impastato a metà mattina per avere il pane fatto pronto per la cena.
[apro parentesi molto importante e ritengo anche piuttosto utile.
Se voleste cambiare i tempi delle lievitazioni vi do uno schemino molto comodo che ho trovato nel libro “Panificando” di Giorilli-Lipetskaia e di cui vi avevo già parlato nella rubrica “Letto, fatto!”.
Indicativamente:
1-2 ore di fermentazione: 2.5-3 % (dose di lievito sulla percentuale di farina)
4-5 ore: 1.5 %
7-8 ore: 0.5 %
10-12 ore: 0.2%
15-18 ore: 0.1%
per capirci con un semplice esempio: se volete fare un poolish con 2 ore di fermentazione le proporzioni sarebbero:
farina 100% = 1 kg
acqua 100% = 1 litro
lievito 2,5% = 25 gr
A questo punto mettete il poolish e metà dall’acqua (in cui avrete sciolto anche il lievito di birra) nella ciotola della planetaria e mescolate (col gancio “K”), ottenendo una pastella.
Ora aggiungete la farina, il germe di frumento, la crusca e la farina maltata. Iniziate ad impastare ad aggiungete l’acqua rimanente un poco alla volta, dando tempo al composto di assorbirla man mano che la versate.
Una volta messa tutta l’acqua unite anche l’olio ed il sale ed impastate finché il composto sarà incordato. Aggiungete le noci tritate.
A questo punto coprite la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate riposare 20 minuti.
Passato il riposo cospargete il banco di lavoro con farina di semola o farina gialla (quella da polenta), versateci sopra l’impasto e fate qualche piega (io ho dato le pieghe di cui parla Bonci in questo video, per l’impasto della pizza. Le trovate circa al minuto 5 del video: fare le foto mentre le eseguivo era assolutamente impensabile), finché sentirete l’impasto prendere nervo. Sarà più sostenuto.
Rimettetelo nella ciotola, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio di volume (nel mio caso 1 ora).
Accendete il forno a 225° (io ho cotto il pane sulla pietra refrattaria, quindi l’ho fatta arroventare in forno. Se non l’avete lasciate all’interno una teglia, in modo che sia bella calda quando ci adagerete sopra il pane).
Intanto prendete l’impasto e, delicatamente, stendetelo sul piano di lavoro: tirate la pasta qui e là cercando di non schiacciarlo troppo o strapparlo.
Quando avrete steso la pasta arrotolatela su se stessa, senza stringere, lasciando la piega appoggiata sul piano di lavoro, così che non si apra in cottura.
Coprite con un canovaccio fino a che il forno non sarà a temperatura.
A quel punto spruzzate la teglia su cui cuocerete il pane con un poco di acqua (per creare vapore): praticate delle incisioni profonde circa 1 cm sul pane, spruzzate leggermente anche lui con un poco di acqua, trasferitelo sulla placca rovente e schiaffate in forno.
Abbassate subito la temperatura a 200° per 10 minuti, poi scendete ancora a 180° e cuocete per altri 25-30: il pane sarà cotto quando picchiettandolo sul fondo con le nocche farà un suono “vuoto”.
Fatelo raffreddare completamente su una gratella prima di consumarlo, di modo che perda tutta l’umidità accumulata durante la cottura.
Ciboulette dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
Sarah, buon giorno e buon wbd!Comesempre interessanti e da studiare i tuoi post, anche quelli panosi :))
k@tia dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
post di servizio, eh!! sempre preciso e dettagliato, grazie lo schemino mi sarà decisamente utile!
buona giornata e buon we!!
Cenerentola dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
immagino il profumo che si sprigiona in ogni angolo della cucina!...stupendo!
maia dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
che pane super!!!
buon weeekend
Gio dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
sì lo ammetto anch'io sono un divoratore di pane! il tuo sembra venuto benissimo, ovviamente mi sono appuntato tutta la "parentesi tecnica", ma quasi quasi mi compro anche il libro, grazie per il suggerimento! :)
Dida70 dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
eh si ci risiamo, un altro anno è passato! per me questa è una delel più belle iniziative del mondo della 'food-blogosfera' perchp ci unisci davvero tutti in una cosa antichissima eppure così varia, io sto cercando infatti di guardare tutti i pani ma ... è un'impresa titanica!
buon WBD anche a te , se ti va, vieni a vedere anche i miei di pani!
un caro saluto
dida
Cris dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
Ciao Sarah!
finalmente quest'anno ho partecipato anche io al wbd!:)
il tuo pane alle noci è venuto benissimo, e grazie per gli schemini, segno subito!buon week end
Giò dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
contavo su un tuo magnifico pane!..e pensa che abbiamo fatto entrambe un pane alle noci con il metodo poolish, ma con due risultati completamente diversi!
Luciana dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
Beh, cosa dirti se non che è ottimo??? una meraviglia per gli occhi!!! complimentoni, un bacio :)
Geillis dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
mamma mia che meraviglia questo pane così rustico, e che alveolatura perfetta!! Devo assolutamente cercare questa farina Buratto, mi hai veramente incuriosito
Cey dice:
Pubblicato: 16 Ottobre 2010
Il pane è bellissimo e lo schemino da salvare per il futuro =)
zorra dice:
Pubblicato: 17 Ottobre 2010
Bellissime fote y bellissimo pane! Grazie per la tua partecipazione al World Bread Day.
natalia dice:
Pubblicato: 17 Ottobre 2010
Che bello il tuo pane !! E' un evento bellissimo e ora avrò centinaia di pani da fare !
Valeria dice:
Pubblicato: 17 Ottobre 2010
utilissimo lo schemino su lievito e tempi.. e che dire di questo pane!? semplice e profumato!
Trattoria Trinacria dice:
Pubblicato: 18 Ottobre 2010
Ciao,
siamo una trattoria siciliana di Milano. Siamo in via Savona. Ci piace il tuo blog.
Siamo appena partiti, ma posteremo tutto all'insegna della Sicilia: ricette, vini, racconti di città e cultura.
Se ti va puoi seguirci.
A presto!
Trattoria Trinacria
http://trattoriatrinacria.blogspot.com
Lien dice:
Pubblicato: 21 Dicembre 2010
I've baked your recipe too, lovely bread. THanks for posting the recipe!
http://notitievanlien.blogspot.com/2010/12/after-hours-party-bread-baking-day.html
Sarah B. dice:
Pubblicato: 21 Dicembre 2010
Lien: so happy you made and loved it! Thank's for telling me you did it :)
Tamtam dice:
Pubblicato: 20 Giugno 2011
Sarah ciao, non mi conosci, ma io ogni tanto vedo le tue bellissime cose e ne "rubo" una, questa volta ho fatto questo meraviglioso pane, è venuto benissimo, e volevo avere la tua autorizzazione a postarlo nel mio blog, con link ovviamente. ti ringrazio, Tamara
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 20 Giugno 2011
Tamtam: coi link puoi tutto, tranquilla! Nessun'altro tipo di autorizzazione da rilasciare ;) E soprattutto mi fa piacere sapere che sia venuto bene :)))
Tamtam dice:
Pubblicato: 20 Giugno 2011
dire bene è poco, ti giuro un pane meraviglioso, l'ho fatto con la Buratto del Mulino Marino quello delle Langhe, non ci sono parole, allora visto che ho trovato altri pani che mi piacicono molto, quando li faccio e se li posto ti mando anche il link, se poi hai una pagina fb ti carico la foto...grazie Sarah
Tamtam dice:
Pubblicato: 20 Giugno 2011
ho visto che collaboriamo tutte e due con il Cavolo Verde...
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 20 Giugno 2011
Certo, mandameli i link che io modifico sempre i post di chi fa qualche ricetta mia aggiungendolo, anche sulla pagina Fragola e Limone di FB ;)
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 20 Giugno 2011
Ma vedendo la tua foto mi sa che eravamo anche amiche su fb, ti ho trovata dalle foto di cavoloverde... Io su fb sono Sarah Fel ;)
Tamtam dice:
Pubblicato: 20 Giugno 2011
ti ho chiesto amicizia ;-)