In libreria.
Mi pareva di essere pazza ad acquistare un libro che parlasse praticamente solo di tiramisù e delle sue infinite varianti, un dolce che tutti fanno con le loro versioni di famiglia e non: eppure sfogliarlo ed amarlo è stato un attimo.
Ci sono le basi per realizzare infiniti tiramisù diversi: da quello classico, al millefoglie, ai tiramisù di frutta. Un meraviglioso e golosissimo mondo.
Il libro è splendido, le foto anche, le ricette pure, senza contare che ci sono anche diverse varianti interessanti per le varie allergie ed intolleranze (della frolla senza glutine vi ho già parlato qui, e questa base era proprio indicata in questo libro) ma lo consiglierei a chi già si diletti un po’ con la pasticceria, nel senso che le spiegazioni dei passaggi possono risultare un po’ scarne a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.
Risulta inoltre un po’ scomodo il fatto che le dosi delle varie basi siano in quantità professionali, cioè enormi: è necessario quindi le prime volte munirsi di santa pazienza per ridurre e riproporzionare in quantità umane le ricette.
Se questi due, diciamo, inconvenienti non vi turbano allora ve lo consiglio spassionatamente.
Ad oggi ho realizzato solo la frolla di riso e mais ed il tiramisù di cui parlerò qui sotto, ma ci sono moltissimi dolci che ho intenzione di fare.
Quindi, se vi ho incuriositi, ecco gli estremi per eventuali interessati all’acquisto:
Titolo: TIRAMISU’ E CHANTILLY
Autori: Luca Montersino e Roberto Sammartini
Casa Editrice: Fabbri Editori
Costo: 32 euro
Per chi volesse acquistarlo, online lo potete trovare su IBS o su BOL (sito che vi consiglio caldamente, e che mi ha consigliato a sua volta Fiordisale, in cui c’è fisso il 3×2 sui libri che acquistate: bellissimo modo per regalarsi sempre un libro ogni 3 comprati -quello che costa meno non lo fanno pagare-)
Ciò detto, l’occasione per fare il tiramisù classico l’ho colta al volo per una cena da Laura e (fresco) marito.
Confesso che ho sempre fatto il tiramisù con le uova crude (e se mi legge la mia Sister ora mi disereda sicuro sicuro…): le compravo freschissime il giorno in cui decidevo di farlo e poi lo preparavo.
Confesso però anche che non ho mai pensato di portarlo ad altri così, ma lo si consumava in famiglia: della serie, alle brutte intossicavo i miei parenti più cari, che sarà mai? :oP.
Pensando di portarlo a cena da loro volevo finalmente realizzarlo come si deve, pastorizzando le uova e realizzandolo così finalmente nella maniera più appropriata e sicura.
Temevo che la vaniglia si sentisse troppo nel complesso del dolce, ma ho voluto seguire le indicazioni di Montersino (meno che nello zucchero per la bagna al caffè, per me assolutamente eccessivo) e non me ne sono pentita.
Mi sono resa conto però di aver modificato la ricetta senza volerlo nel rapporto tra la base pastorizzata e l’aggiunta di mascarpone e panna.
Lui prevedeva 225 gr di base + 250 gr mascarpone + 250 gr di panna, mentre io ho usato 300 gr di base su 250 e 250: non era voluto, ma il risultato era delizioso davvero.
Ho dimezzato le sue dosi, ottenendo circa 8 porzioni.
Vi trascrivo le dosi già dimezzate, con le mie pochissime modifiche tra parentesi.
[potete ovviamente fare la teglia grande o le monoporzioni: qui vedete entrambe le varianti]
TIRAMISU CON BASE D’UOVA PASTORIZZATE
Base tiramisù pastorizzata (di Luca Montersino)
5 tuorli
160 gr di zucchero semolato
50 gr di acqua
1/2 baccello di vaniglia (i semi)
Mettere acqua e zucchero in un pentolino e portarli a 121° C (conosciuto anche come lo step della grande palla -cioè quando prendendo una piccola dose di composto ed immergendola in acqua fredda si ottiene una palletta un po’ più consistente della piccola palla, che si forma invece a 115°C).
Aspettando che arrivi a temperatura iniziate a montare un po’ i tuorli coi semi della vaniglia.
Appena lo zucchero è pronto, versatelo a filo sui tuorli, continuando a mescolare con le fruste elettriche e proseguendo fino al completo raffreddamento del composto.
Otterrete una crema spumosa e soffice.
per la crema tiramisù classica
Tutta la base che avete appena realizzato
300 gr di mascarpone
250 gr di panna semimontata
Mescolate il mascarpone alla base, una volta che sarà completamente amalgamato uniteci la panna montata lucida (non completamente, lasciata morbida e semi-montata).
per la bagna al caffé
350 gr di caffè espresso
150 gr di zucchero liquido (se non l’avete niente panico. Zuccherate normalmente a piacere ed assaggiate. Io ho usato 110 gr di zucchero liquido)
400 gr di savoiardi
cacao amaro per spolverizzare
Preparazione
Una volta preparata la crema tiramisù classica, preparate il caffè per bagnare i savoiardi: zuccheratelo a piacere, poi iniziate a montare il dolce in una teglia.
Bagnate velocemente i biscotti nel caffè, fate tutto uno strato, ricoprite di crema e ripetete le operazioni fino ad arrivare a livello della teglia.
Spolverizzate di cacao e lasciate in frigo.
Io lo tolgo dal frigo una mezz’ora prima di servirlo.
Stefania dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Ma che bello questo racconto !!!
E' proprio vero che gli uomini si prendono per la gola...
La foto e sicuramente il tiramisù sono fantastici !!!!
Ciao..Stefania
Monique dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Mi sento male...chefame!Complimentissimi..io per ora non ne faccio nemmeno per evitare di cadere in tentazione ma forse per questo weekend potrei fare un'eccezione...
Ago dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
:-DDDDD Sarah sembriamo io ed il mio fidanzato!!! uguale uguale, solo che i ruoli ce li scambiamo, ogni tanto sono io quella che fa la ramazina, ogni tanto lui...più io però! :-DDDD
Questo libro mi gusta moltissimo davvero e guarda che meraviglia di tiramisù! Il fatto che sia fatto con le uova pastorizzato è ancora meglio :-D
bacissimi
Ago .-D
Giò dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
premesso che di solito faccio spesa da sola e quindi spargo piattini e ciotoline single per casa e ne centellino la comparsa......io ho un problema: i libri li acquisto tramite il marito (cartolibreria) ordinandoli direttamente online..però lui li vede!!!!!!!quindi mi arrivano le telefonate tipo: ma hai aggiunto tu quei due libri? ahem..veramente sono 3......
detto questo adoro Montersino, questo libro sarà mio!!
cinzietta dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
io...io...io voglio sapere come cavolino fai a fare tutti sti dolci, a mangiarli e a non ingrassare nemmeno un etto???
Io ho appena deciso che me lo compro coi "dindini" che mi ha regalato ieri mammà! ;)
Montersino l'ho scoperto facendo la sua "quadro d'autore" buonerrima e da allora non l'ho più lasciato.
Sarah dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Sarah dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Ago, Giò: mi rincuora ritrovare nelle vostre parole i miei momenti di vita quotidiana :D
Del resto, mica è colpa nostra se siamo delle perfezioniste e necessitiamo di tutti gli strumenti del caso per realizzare splendide cose in cucina...:P
Cinzietta: ehm... Come dirti... Non è che io sia proprio una Silfide, eh? :)
Detto ciò.... I modi che ho trovato per "attutire il colpo" sono i seguenti:
1. fare e regalare
2. realizzare dolci con ingredienti che non mi piacciono (che so? Spezie particolari oppure tuttotuttocioccolato, che mi nauseano e non mangio)
3. mangiarmene una bella dose convertendo il pasto in un'insalatona gigante, ma togliendomi qualche voglia
4. In questo momento..sono a dieta! :D
p.s: quadro d'autore è splendido. Io devo trattenermi dal farli tutti , i suoi dolci!
Federica dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Tutti uguali questi uomini. Ma nessuno uguale questi tiramisu! Ogununo ha la propria ricetta...e l'autore è una certezza! Una ricetta nuova, ma con un nome "vecchio"!
elenuccia dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Ah ma se è di Montersino allora è una garanzia. Io pastorizzo sempre le uova quando faccio il tiramisù, le uova crude mi hanno sempre spaventato. Ora non posso farmi sfuggire di provare questa versione :)
PS: mi ha fatto troppo ridere la trascrizione dellla conversazione. Anche a me ormai capita sempre la stessa cosa...lui che dice..."ma è mai possibile che quando gironzoliamo per una libreria ti ritrovi sempre nel reparto cucina?"
Elga dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Hai fatto benissimo! Guarda che meraviglia:))
arabafelice dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Mamma mia, Sarah per colpa tua la lista di libri di Montersino da comprare si allunga paurosamente...con mio marito non ho il problema acquisto, ma il problema trasporto...mi spiego meglio, hai presente una pazza con circa 90 Kg di bagagli a Fiumicino ed un marito con 15, scarsi pure? Siamo noi, e ci riconosci perche' io sorrido soddisfatta e lui suda freddo continuando a ripetere : " oddio, se stavolta ci fanno pagare 100 dollari a Kg siamo perduti..."
Un bacione!
nitte dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Ahahah in libreria i nostri comportamenti compulsivi si somigliano!!ho tantissimi libri se poi si aggiungono anche quelli di cucina,devo andare via di casa per far posto a loro,questo libro l'ho già comprato e il tiramisù fatto .Hai visto che crema nuvolosa e ariosa che diventa.?buonissimo.Brava sarah
ziamaina dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Una domanda sorge spontanea: CHI MANGIA tutti questi meravigliosi dolci che prepari?
Più che una panetteria, potresti aprire una caffetteria (tanto già non dormi di tuo, no?) e vendere i tuoi capolavori.
Alla faccia di Starbucks :-P
Sarah dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Grazie a tutte ragazze, mi consola sentire che altre hanno il mio stesso problemino... E Araba anche peggio, :)))
Zia: come dicevo qualche commento sopra a Cinzia... Il trucco è fare e regalare, ma non essendo io una Silfide...dimostro che ogni tanto ci casco con entrambi i piedi ;)
Oxana dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Noi, io e il mio marito, non DOBBIAMO nemmeno passare vicino a libreria, figuriamoci entrare;DDD....Spenderemmo tutto per i libri, io - di cucina e arcitettura....Bellissima foto! Mi piace questo colore e disegno;))
Un bacione!
Acquolina dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
se piace farli spesso piace anche mangiarli, i dolci! non è un problema da poco, in primavera i nodi vengono al pettine...
che carini voi fidanzatini! conosci i suoi punti deboli e lui sa che alla fine gli farai qualcosa di buono... ;-D
come questo tiramisù, segno!!!
Simo dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Uhuh...Sarah...scena vista e rivista questa...indovina un pò dove?
Ma fra me e mio marito!
Quando compro qualche libro, ehm..lo nascondo ma puntualmente salta fuori, lui lo trova non so come...
Però magna...oh se magna!!!!
Grazie, mi salvo la ricetta perchè io il tiramisù non lo facevo mai per paura della salmonella, ma la tua versione fa al caso mio
Alice dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
mamma mia questo libro l'ho comprato l'anno scorso, solo a vedere la copertina ero morta annegata nella mia bava (immagine graziosa assai...) poi l'ho sfogliato e ho fatto esattamente come te: non era urgente, solo indispensabile!
carino il coordinato teglia-tovaglia, sono quelle nuove?
baci!
Sarah dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Acquolina: è vero, infatti io detesto cucinare carne e ne consumo anche poca... Coi dolci invece è tutta un'altra storia, ahimè :)
Simo: con questa vai tranquillissima. A me spaventava un po' che sapesse troppo di vaniglia, o che fosse piu' lunga da realizzare, ma non è il caso ;)
Alice: immagine poco elegante ma assolutamente adatta a descrivere la situazione :)
Il coordinato è...coordinato per caso, nel senso che sono due acquisti indipendenti. Si vede che era proprio destino li avessi, che ti devo dire? :P
Micaela dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
sapessi quante volte rivivo la scena della libreria!!! anch'io sono come te però mio marito non è come il tuo.. non cede e si incavola di brutto... così alla fine lo frego e mi compro i libri su internet :-)
buonissimo il tiramisù! un bacione.
Francesca dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Lo dite voi poi a mia mamma che ho fatto il tiramisù senza seguire la sua ricetta? Già la sento dire che non è buono come il suo :)
Proverò, proverò!
ps: ho lavorato qualche mese in una libreria qui a Cagliari. Spendevo 1/4 dello stipendio in narrativa ed 1/4 in libri di cucina. Argh!
Virò dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Racconto spassoso, ricetta intrigante, libro imperdibile...e grazie della dritta del 3 x 2: ora chi mi ferma più?!
Sarah dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Micaela: io ci provo sempre sui libri che so che toccheranno le sue golose corde... Con quelli che non lo attirerebbero piu' di tanto vado via Internet...oppure in libreria da sola! ;)
Francesca: anche qui, come credo in tutte le famiglie d'Italia, c'è la ricetta di famiglia.
Ho fatto il tiramisu' senza dire che non era realizzato con quella ed è evaporato... Tu prova ;)
Nitte: tu quindi sai benissimo di che cosa buona sto parlando, per esserci passata personalmente ;)
Morena dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Ecco un altro dei libri che devo assolutamente avere..dopo l'esperienza lo scorso anno con il 1000 foglie croccante semifreddo al caffè non posso non avere tra le mani le altre ricette..se poi ci mettiamo pure quei favolosi croissants che sappiamo ..non posso proprio evitarlo..da ora ho deciso..pochi libri ma di qualità..questo sarà il prossimo...!!
Il tiramisù non lo faccio da anni proprio per il discorso delle uova crude..magari copio da te!..ciao ciao
Monica dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Aaaarggg Sarah...attentatoooo...l'avrò preso in mano non so quante volte quel libro in libreria e puntualmente mi dicevo: "ora no, non è il momento.." ma la prossima volta temo che non resisterò!! E poi ci sono una serie di piccoli librini editi da Biblioteca Culinaria che sono uno spettacolo...stamattina ne stavo per compra già tre on-line, poi il caso ha voluto che mi si bloccasse il pc! :-)
L'ho fatto già molte volte anch'io il tiramisù del maestro, non c'è che dire...
Bellissimo il tuo blog...simpaticissima tu.
Monica
l'albero della carambola dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Ma che splendido post! Mi sono divertita un sacco e...ho imparato una marea di cose che non sapevo. Mi sono segnata la ricetta e il titolo del libro: grazie! ;-)
Un caro saluto
simona
SUNFLOWERS8 dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
'Sti uomini son tutti uguali ;) meno male che poi hanno anche loro delle debolezze! Tiramisù ottimo e in questo periodo ne avrei bisogno a "vangate"...
bacioni
Sonia
ziamaina dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Hai ragione, scusa, non avevo letto attentamente i commenti precedenti al mio :-
Il tuo creare e donare è ancor più dolce dei dolci stessi!
Quanto al tuo non esser Silfide, puoi sempre dare la colpa a Giove, è lui che dona a noi Pescioline il (buon) gusto di goderci la vita (quando si può), anche se con certe inevitabili conseguenze, ahinoi ;-)
Milena dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Il racconto è simpaticissimo e sono certa che non si è pentito di aver concesso il "via libera" a questo meraviglioso libro ....
La pstorizzazione delle uova nel tiramisù per me è fondamentale!
LA CUCINA DI...FEDERICA dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
sono svenuta solo a guardare le foto...che golosità!!!
la crema del tiramsù è adorabile, segno la tua ricetta...
piccolacuoca dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Ma che magnifico post...!! Foto, ricetta e racconto..!!
Che ridere...sembro io col mio ragazzo...troppo forti :-P
il sapore del verde dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Il tiramisù... che passione... di uova pastorizzate... che particolarità per me... Insomma... che bontà! Io ci farei il "bagno"! La scena in libreria, lo confesso, è una scena che ho vissuto anch'io... diverse volte! Deborah
Aniko dice:
Pubblicato: 28 Aprile 2010
Sembra di sentire mio marito..con la differenza che lui si agiterebbe moltissimo per un libro con questo titolo, vedrebbe già tutto il tiramisu del libro sul mio didietro :-)
Anche se è vero..adesso che ci penso..si lamenta che spendo troppo per mangiare e per le riviste di cucina ma poi..dalla tavola si alza sempre tutto soddisfatto!
dEleciouSly dice:
Pubblicato: 29 Aprile 2010
Che colpo dritto dritto al Cuore!! Dev'essere a dir poco libidinoso!! Sarà banale/scontato ma adoro il tiramisù effettivamente in ogni sua possibile declinazione: è proprio il dolce simbolo all' "Elogio della Semplicità"... naturalmente perfetto!
Baciottoli Sister e buon giovedì! ;o)
Ele :*
Alem dice:
Pubblicato: 29 Aprile 2010
ah ah ah..... ahi giocato sporco però!!!!!
grandissima!!
e questo tiramisù è da rifare subito!!!
lafamevienmangiando dice:
Pubblicato: 29 Aprile 2010
ma com'e' stato piacevole leggere la vostra "simpatica"discussione"!!!!mi hai fatto sorridere!!!ci scommetto che il tuo lui ha preso doppia porzione del tuo incantevole tiramisu'....ne 'e' valsa la pena!!!!hhihiiihi...ciaooo
simoff dice:
Pubblicato: 29 Aprile 2010
sinceramente grazie per questa risata strappata di prima mattina..con il "pezzo" in llibreria! purtroppo dopo aver visto la tua magnifica foto col tisamisu nella teglia di coccio a pois, deliziosa, ho saltato a piè pari di leggere la ricetta erchè non mi voglio fare del male ( divieto di latte e uova :-( ) ma ti lascio ugualmente i miei saluti ..con un sano piccolo tocco di..invidia per voi ..che potete!
Asa_Ashel dice:
Pubblicato: 29 Aprile 2010
l'appunto sulle quantità industriali delle ricette mi ha strappato un sorriso, soprattutto pensandole a tiramisù. Mamma si è fatta un discreto nome con il suo e quando lo prepara si parte sempre da un minimo di 1 kg o 1.5kg di mascarpone. Lei tra l'altro usa molte uove, tutte rigorosamente bio delle sue galline che scorazzano tutto il giorno nei prati, ed è per questo che ci fidiamo a consumarle crude, anche se mi ha sempre affascinato l'idea di provare la pastorizzazione. Sui libri non posso che essere solidale con te, rinuncio ad altre spese che considero supreflue, ma i libri no, anche se dovessero restare lì a lungo prima di essere letti o studiati a fondo sono per me un bene tangibile di cui resta traccia soprattutto nella mente. Quelli di cucina ho iniziato a comprarli recentemente, soprattutto quelli dedicati al pane, ma ho imparato ad osservarli bene prima di acquistarli, si vedono spesso prodotti editoriali che all'apparenza sembrano interessanti ma poi si rivelano piuttosto inconsistenti.
E gli acquisti librosi della tua dolce e golosa metà di che tipo erano?
cavoliamerenda dice:
Pubblicato: 30 Aprile 2010
mi tocca andare contro corrente, io invece non me li compro mai così finisce che me li regalano e non sono mai quelli che vorrei: ho la libreria intasata di librini divulgativi e nemmeno un guido tommasi... =_(
questo tiramisù comunque è assolutamente da rifare, la base pastorizzata poi sogno di farla da secoli (peccato che il mio termometro da zucchero sia rimasto nella valigia dei regali di Natale rubati... forse ora mi suggerirete di farmi benedire, cosa che in effetti dovrei prendere in considerazione)
Sarah dice:
Pubblicato: 30 Aprile 2010
Oxana: anche noi siamo un vero disastro! Fra tutti e due non riusciamo mai a venirne fuori indenni :)
Morena: a me coi croissants mi aveva proprio conquistata, nemmeno fossero stati un fascio di meravigliose rose ;) Ormai posso considerarmi a tutti gli effetti una Montersino's girl :P
Monica: pensa che invece io era la primissima volta che lo vedevo, e non ci ho nemmeno provato a resistergli :)
E conosco bene i libi di Bibliotheca Culinaria di cui parli; ce ne sono diversi che attendono di entrare nella mia "scuderia" :)
Simona: sono contenta che questo post possa tornare utile, ed anche che abbia strappato un sorriso a qualcuna di voi ;)
Virò: non me lo dire. Tra libri presi in libreria e quelli acquistati online non so più quanta roba ho in giro! :)
Sun: col tiramisù ero proprio certa che avrebbe ceduto, è una sua grandissima passione. Ma che addirittura schiantasse così rapidamente non me lo aspettavo, sai? :P
Zia: grazie a San Giove che mi permette di scaricare le responsabilità su di lui :P
Milena: io era da parecchio che volevo cimentarmi, ma poi non so perché non l'avevo ancora fatto.
Ora che ho sperimentato quanto è facile e soddisfacente il risultato finale, sarà decisamente il mio Mantra :)
Federica: grazie mille :)
Piccolacuoca: ma che bello rileggerti, era un sacco che non passavi di qui! Un bacione :)
Deborah: mi pare di capire che è una scena parecchio comune in effetti :P
Aniko: il tiramisù sul didietro mi ha fatta proprio ridere :)))) Che poi vedi? Tutto uguali: chiacchierano chiacchierano e poi mangiano...Ingrati ;)
Sisteruccia adorée: se solo fossi certa che bastasse fartene una cofana per averti qui...:*
Alem: hai ragione, il mio è stato un colpo bassissimo :P
Simoff: felice di averti strappato una risata, meno che tu non possa affondare il cucchiaino nel tiramisù :( Un bacione
lafamevienmangiando: ehm... tripla.... Ssshhtttttt ;P
Asa: beh sai, qui la famiglia è proprio piccina piccina, quindi in quelle dosi sarebbe davvero troppo per noi, ma la tua mamma mi pare perfettamente in linea coi dosaggi dei professionisti ;)
p.s: i libri del mio lui vertono sempre sulla Storia, è appassionato ;)
Cavoliamerenda: (te la butto lì eh...) quando sai che capita l'occasione di poter ricevere un regalo, far rotolare lì qualche nome di libro interessante, con la speranza che il suggerimento venga raccolto? ;) :P
Un bacione
Valeria dice:
Pubblicato: 30 Aprile 2010
Sarah, sei geniale!! dovrei cominciare a ragionare come te..
p.s. i complimenti per il tiramisu sono assolutamente superflui!!
Serena dice:
Pubblicato: 3 Maggio 2010
Questo libro, assieme a "Golosi di salute" ed a "Croissant e biscotti" (sempre degli stessi autori) tra un po' credo che li saprò a memoria! Sono veramenre fantastici, ho fatto moltissime ricette, alcune le ho anche pubblicate sul mio blog, e non ce n'è una che non sia eccezzionale!
Bella scelta!
Anonymous dice:
Pubblicato: 21 Gennaio 2012
English please.......
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 21 Gennaio 2012
You'll find the google translator on the right side on top of the page, it will translate everything.
ELISABETTA dice:
Pubblicato: 12 Marzo 2012
Ciao!! Ma la ricetta originale prevede il pan di spagna inzuppato di caffè? grazie..Elisabetta..p.s.: lo vorrei fare sabato ;)
Sarah FragolaeLimone dice:
Pubblicato: 13 Marzo 2012
Ciao Elisabetta!
Io ho seguito para para la sua, e nel libro si parla di savoiardi: se preferisci il pan di spagna però puoi sostituire tranquillamente! :)
direfaremangiare dice:
Pubblicato: 19 Gennaio 2013
Sono sempre stata titubante con il tiramisù, anche io lo preparavo per consumarlo solo in famiglia. Conoscevo i trucchetti di Montersino per la pastorizzazione delle uova e credo che sia arrivato il momento di provarli. Mi cimenterò quanto prima. Bello il tuo blog, molto belle le foto. Emanuela