A casa mia le zuppe non vengono granché apprezzate, sarà per questo che spesso e volentieri non le preparo perché non mi vengono nemmeno in mente. Servite in pezzi non sono praticamente contemplate, tranne rare eccezioni (come nel caso della zuppa con cavolo nero e cannellini): molto più facilmente accettate se servite come creme. In questo caso i nasi non si storcono, non troppo, e si assaggia dando così un’occasione alla pietanza, che spesso viene poi consumata con una certa rapidità, o per liberarsene in fretta se non piace o perché molto buona e spazzolata, senza badare alle ustioni all’esofago.
Complice la ricetta trovata su Jamie magazine, dopo aver dato nuova dignità al cavolo nero, in questa casa ha fatto il suo ingresso anche il sedano rapa. Mai avrei potuto comprarlo in presenza di figlio e/o marito: troppo strano e bitorzoluto per risultare minimamente commestibile ai loro occhi.
Giornale alla mano, qualche modifica qui e là alla ricetta base e… vellutata di sedano rapa sia!
p.s: per la cronaca…A me è piaciuta, il duenne l’ha mangiata senza grandi entusiasmi, il marito l’ha addirittura apprezzata, affogata in un paio di chili di crostini di pane e con doppia razione di pancetta.
La pazienza checcevò.
VELLUTATA DI SEDANO RAPA CON NOCI E CROSTINI
Ingredienti per 4 persone
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cipolla medio/grande tritata
1 spicchio d’aglio tritato
mezzo bicchiere di vino bianco secco
400 g di sedano rapa a dadini (al netto)
1 patata media a dadini
900 g di brodo vegetale
200 g di latte intero
Parmigiano grattugiato o Grana
pancetta q.b
olio di noci
erba cipollina
crostini di pane q.b (taaaaaanti)
Preparazione
In un tegame mettere olio, cipolla ed aglio e far stufare per circa 15 minuti.
Aggiungere il vino bianco, lasciar sfumare per qualche minuto, tuffare il sedano rapa e le patate, mescolare bene per far insaporire e lasciar cuocere qualche minuto.
Mettere il brodo ed il latte e cuocere a fuoco medio circa 15 minuti o il tempo necessario affinché le patate ed il sedano rapa siano diventati morbidi.
Frullare il tutto con un minipimer e regolare di sale e pepe.
Tostare dei crostini di pane (o tostarli in forno caldo 5 minuti, girarli, cospargerli con un po’ di olio e spolverizzarli di formaggio finendo di farli dorare), tritare grossolanamente le noci e tostarle in una padella antiaderente. Una volta pronte tenere da parte e, nella stessa padella, rosolare la pancetta fino a che sarà croccante e dorata.
Servire la zuppa, guarnire con un filo d’olio di noci, una spolverata di erba cipollina, qualche pezzetto di noce e di pancetta. Spolverizzare con parmigiano e gustare, ben calda.
Claudia Magistro dice:
Pubblicato: 18 Novembre 2014
mizzica lo stesso problema abbiamo... :D :* Cla
Sarah risposte:
Pubblicato: 18 Novembre 2014
Le verdure qui sono osteggiate alla morte. :D