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Piadina bis, stavolta con lievito naturale

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Questo post è nato praticamente subito dopo aver postato la ricetta della piadina sottile.
Quella della ricetta è una piadina molto sottile, e nonostante io la trovi ottima, ho una nettissima preferenza per la piadina più cicciotta (che grazie a Sabrina ho scoperto essere la piadina più tipica della zona imolese, mentre quella grande e sottile è più caratteristica della costa romagnola).
Chiacchierando su Facebook proprio con Sabrina mi salta fuori che esiste un locale in cui realizzano la piadina con lievito naturale.
Cosaaaaaaa? Esiste questa cosa splendida e non lo sapevo???
Scoperto, sperimentato. 🙂
Sono partita dalle dosi di farina, strutto e sale della ricetta precedente, ed ho aggiunto 80 gr di lievito naturale regolando poi la dose dell’acqua.
Ne ho ricavato 7 piadine, grandi come la mia mano, cicciottine e morbide: una goduria allo stato puro!
Questo è proprio quello che mi piace tanto dell’aver aperto un blog: la voglia di condividere i saperi che crea altre conoscenze, ampliando sempre più i confini…

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PIADINA CON LIEVITO NATURALE

Ingredienti per 7 piadine (di circa 16 cm di diametro)
250 gr di farina 00
80 gr lievito naturale
50 gr di strutto
5 gr di sale
acqua o latte q.b

Preparazione

nel bicchiere dell’impastatrice (o in una ciotola) sciogliere il lievito naturale in 4-5 cucchiai di acqua.
Mettere poi la farina, il sale e lo strutto: impastare una decina di minuti almeno, aggiungendo a filo l’acqua necessaria per ottenere un composto liscio e morbido.
Lasciate lievitare coperto con pellicola fino al raddoppio delle dimensioni (nel mio caso 3 ore, ma dipende dalla forza del vostro lievito).

Dalla palla ricavare 7 pezzi, fare delle pallettine e lasciar riposare, coperte con della pellicola o un canovaccio, per 15 minuti.
Stendere le palline col mattarello, cercando di ottenere dei cerchi.
Arroventare una padella in ghisa (se siete fortunati arroventate il testo, lo strumento che sarebbe indispensabile per la cottura delle piadine), dev’essere veramente calda.
Una volta pronta metteteci dentro una piadina, lasciatela cuocere finchè tenderà a gonfiarsi e guardando sotto vedrete delle parti colorite qui e là: rigiratela e finite la cottura. Per ogni piadina saranno sufficienti un paio di minuti.

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nota: le proporzioni di lievito naturale usate non sono casuali. Normalmente il lievito naturale entra nelle ricette con una proporzione di 1:3 con la farina (su 300 gr di farina andranno circa 100 gr di lievito). Questo vale più o meno sempre, ma le dosi possono variare (aumentando o diminuendo) a seconda del vostro lievito, dalla forza che ha. I tempi di lievitazione variano molto anche in funzione della ricchezza dell’impasto: un pane contenente solo acqua, farina, sale e lievito -a parità di condizioni- lieviterà più velocemente di un impasto da panettone per esempio, ricco di grassi.

 

  • Sabrina dice:

    Pubblicato: 15 Ottobre 2009


    beh Sarah che dire....sono proprio loro!così è la piadina nella mia zona e con il lievito madre prende tutto un sapore particolare.
    Grazie mille per averla onorata nel prepararla e presentarla con cotanta bellissima foto.
    Un bacione!
    Sabri

  • Giò dice:

    Pubblicato: 15 Ottobre 2009


    applausi!!! per queste piadine, quelle precedenti e per la chiamata voiello!! (commento cumulativo serale...hi hi)

  • iana dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    wow
    , queste mi ispirano ancora più delle prime a parte il ripieno che il primo era superperfetto! Complimenti

  • Sofy dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Bellissime!!!te ne rubo una...devo mangiare all'uni oggi...baci!!!^_^!

  • miciapallina dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Oibò!
    Io lo so da dove viene quel lievito li!
    nasinasi

  • Sara dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Ma come ti sono venute belle queste piadine, mi hai fatto venire una vogliaaa

  • Sarah dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Sabrina: che dirti? Adoro la tua zona! :)

    Giò: un grazie cumulativo per tutti i complimenti ;)

    iana: eh sì, il ripieno delle prime non era male, ma anche col cotto di Vignola ti dirò che avevano il loro bel perchè ;)

    Sofy: anche due se vuoi :)

  • Sarah dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Micia: eh lo sai sì, lo sai ;)

  • Barbara dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Ma guarda! Anche io preferisco le piadine cicciottine! E l'idea di farle così mi stuzzica! Grazie per aver postato questa meraviglia!

  • Fra dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Io ti adoro...la piadina cicciotta fatta con la pm...devo assolutamente provarla!
    Un bacione
    fra

  • Roxy dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Ho in previsione di provare a fare la piadina proprio stasera per cena....non avendo il lievito naturale penso che sperimenterò la tua prima versione! Baci e buon we

  • Sarah dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Barbara, Sara: grazie :)

    Fra: anch'io quando ne ho sentito parlare non ho proprio potuto trattenermi... Infatti eccole lì ;)

  • LaGolosastra dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    da provare! Solo 15 minuti riposa? La pasta madre la devo mettere già rinfrescata, giusto?

  • Sarah dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Allora: dopo che hai impastato tutto fai lievitare finchè raddoppia: poi fai le palline, e quelle basta lasciarle riposare il tempo sufficiente perchè perdano l'elasticità riacquistata mentre le formavi. 15 minuti bastano.
    Poi le stendi una per una e quando inizi a cuocerle parti da quelle stese per prime, così tutte le palline avranno riposato lo stesso tempo anche da stese.

  • Sarah dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    Dimenticavo: il lievito sì, 80 gr già rinfrescati. :)

  • pinar dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    che meraviglia! ci riuscirò mai? intanto sbavo sulle tue!
    ciao

  • Micaela dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    ma sai che questa versione non l'ho mai provata?? adesso sono curiosa... dev'essere buonissima!

  • marsettina dice:

    Pubblicato: 16 Ottobre 2009


    adoro la piadina e questa con lm è favolosa

  • Genny dice:

    Pubblicato: 17 Ottobre 2009


    eccole qui..prestp finiranno in padella!:D

  • fiOrdivanilla dice:

    Pubblicato: 17 Ottobre 2009


    ma queste piadine sono perfette!!!!!!! sei a dir poco bravissima, non c'è che dire. Sono veramente belle, belle, belle!
    senti ma.... posso sostituire lo strutto con il burro? So che non è lo stesso, ma in assenza.. ?

  • Sarah dice:

    Pubblicato: 17 Ottobre 2009


    Fior: visto che c'è chi le fa con l'olio...a sto punto anarchizziamoci fino in fondo e via di burro. In quel caso pero' ti direi burro chiarificato, perchè sia olio che strutto son "puro grasso" mentre nel burro c'è un 10% circa di acqua. In questo caso col burro chiarificato risolvi ;)

  • fiOrdivanilla dice:

    Pubblicato: 17 Ottobre 2009


    èggià, ché il burro ha un punto di ebollizione più basso quindi 'brucia' prima dello strutto! Per non parlare dell'olio.. Il Ghee dovrei farlo o trovarlo (si trova della Prealpi:).. vedremo! Cmq resta ilfatto che sono bellissime!

  • Ago dice:

    Pubblicato: 5 Febbraio 2010


    Saraaa sono buonissimisssimeeee!!!! Le ho fatte e sono piaciute moltissimo a tutti!!! Grazieee :-****

  • Sarah dice:

    Pubblicato: 5 Febbraio 2010


    Ago: ma che bello, sono contenta siano venute e soprattutto vi siano piaciute! :) :*

  • marina dice:

    Pubblicato: 27 Gennaio 2012


    che belle le tue piadine!! anch'io è da mesi che sono alle prese con il lievito madre e è bello trovare un nuovo e gustoso modo per utilizzarlo! vorrei chiederti due cose: quanta acqua più o meno si deve utilizzare? e se le faccio con l'olio vengono buone lo stesso? perchè sono vegetariana e quindi non posso utilizzare lo strutto! grazie mille e ancora complimenti

  • Sarah FragolaeLimone dice:

    Pubblicato: 27 Gennaio 2012


    Ciao Marina!
    La dose di acqua è molto relativa: il lievito naturale può essere fatto con consistenze diverse, può essere liquido (simile ad una pastella per crespelle per capirci) fino ad essere un panetto sodo simile a pasta all'uovo. Dipende molto anche dalla farina usata.
    Diciamo che l'ideale è aggiungerne poca alla volta fino ad avere la consistenza di una pasta all'uovo morbida, che sia lavorabile a mano senza appiccicare.
    Per l'olio invece vai tranquilla: sostituiscilo con pari peso a quello dello strutto.

  • marina dice:

    Pubblicato: 27 Gennaio 2012


    grazie, proverò a farle al più presto!! ti farò sapere come sono venute!

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    Pubblicato: 15 Ottobre 2009

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